Percorso verso Torricella Verzate

Godetevi alcuni dei borghi più pittoreschi dell'Oltrepò Pavese lungo il percorso che porta alla Chiesa della Natività di Torricella Verzate.

Percorso verso Torricella Verzate - Immagine: 1

Sovrastando un poggio di origine vulcanica, la Chiesa dedicata alla Natività della Vergine si erge laddove era un castello, di epoca medievale.
Alla fine del Settecento venne edificato un nuovo santuario, cui seguì la costruzione delle quattordici cappelle della “Via Crucis” sul sagrato della chiesa, che ospitano 52 piccoli capolavori in ceramica policroma. Alla fine dell’Ottocento fu edificata la Scala Santa, che riproduce quella originale di Gerusalemme.
Per maggiori informazioni: www.paviafree.it

Lungo il percorso è possibile visitare:

Il Castello di Stefanago – attorno alla torre quadrangolare del secolo XI si visita l’azienda Baruffaldi. L’alta torre medioevale in pietra arenaria (sec. XI), a pianta quadrata, con le quattro facce esattamente orientate ai quattro punti cardinali, è la caratteristica dominante e caratterizzante del complesso. Il Castello è abitazione privata e sede dell’omonima azienda vitivinicola e agrituristica che produce vini biologici dell’Oltrepò. Fa parte dell’azienda anche il birrificio artigianale Stuvenagh. La torre, il giardino all'italiana, i cortili interni, la cappella quattrocentesca, i fienili accuratamente restaurati per accogliere eventi, le cantine di produzione, il birrificio e l’enoteca sono visitabili su prenotazione e tutte le domeniche da aprile a ottobre.
Per maggiori informazioni: www.castellodistefanago.it

Montebello di Battaglia – il borgo si sviluppa attorno al castello Beccaria, sorto nel secolo XV.
Residenza nobiliare dell’Oltrepò pavese, fu costruito verso la fine del Quattrocento, feudo dei Beccaria, per volere di Galeazzo Maria Sforza Visconti, Duca di Milano. Nei secoli successivi la proprietà appartenne a diverse famiglie nobili: i Bellocchio, i De Ghislanzoni e, infine, i Premoli. Il Castello fu via via abbandonato verso gli anni ’60 del secolo scorso, fino a quando nel 2011 l’attuale proprietà decise di prendersene cura. L’edificio appare come una villa barocca e risale al Seicento o Settecento, sulla sede di un probabile fortilizio medievale, con un vasto parco annesso.
Proprietà privata.
Visite su prenotazione: www.castellobeccariadimontebello.it

Casteggio – pregevole la parte alta, detta Pistornile e la Certosa di Cantù, palazzo settecentesco sede del museo archeologico.
Il Palazzo Certosa di Cantù, recentemente restaurato, realizzato in laterizi a vista, fu edificato fra il 1700 e il 1705 dai monaci seguaci di San Brunone, passò a privati nell'Ottocento e fu lasciato in eredità al Comune del suo ultimo proprietario, il prof. Luigi Cantù. Il Palazzo è sede del Museo Archeologico che raccoglie reperti e testimonianze paleontologiche, preistoriche, celtiche, romane e medievali. Il nucleo centrale, chiuso intorno al cortile, è il centro di una struttura più ampia circondata da mura di cinta che comprendono un vasto parco di piante secolari.
Via Circonvallazione 62, Casteggio - Tel.038383941
Per maggiori informazioni: www.museocasteggio.it

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