Il borgo, caratterizzato da case in pietra, si presenta arroccato sul versante sud del promontorio che domina la valle del torrente Coppa.
La sua struttura risente in modo determinante delle antiche origini, risalenti a popoli di origine celtica, che hanno abitato la parte alta del promontorio, spianandone la sommità per ricavarne le pietre necessarie a creare le mura del castellaro. In epoca medioevale entro la cinta muraria sono state realizzate la rocca, la casa signorile e la cappella del castello e solo dopo il 1400 sono comparse le abitazioni sul versante sud del promontorio, con muri in pietra arenaria e caratteristici archi a volta gotica.
Lungo la strada, che porta all’area del castello e collega il Borgo con la fontana perenne posta alla base del versante lato sud, si è gradualmente sviluppato l’abitato, con le sue case in pietra, le aie aperte verso la strada, i percorsi ciottolati oggi in gran parte selciati in porfido, che portano al “giro della Rocca”, lungo il percorso delle antiche mura.
L’area del castello conserva la casa dei feudatari, oggi sede del municipio recuperato negli anni ’70 alle attuali forme, il rudere della torre di difesa ed avvistamento, crollata agli inizi del secolo scorso, la chiesa parrocchiale che nel ‘600 è stata ricostruita nella attuale configurazione, unitamente alla bella torre campanaria. La chiesa conserva nell’abside e nella sagrestia le precedenti strutture della cappella del castello, risalente al XIV secolo . La parrocchiale presenta un affresco del 1640 sulla porta d’ingresso principale, raffigurante l’”Annunciazione della Vergine Maria” ed al suo interno, articolato su tre navate, conserva le reliquie del patrono San Ponzo, collocate in un altare ornato da un pregevole trittico raffigurante il Santo, la Madonna con Bambino e San Rocco. Gli altari nelle navate laterali recano dipinti rappresentanti il “Matrimonio mistico di Santa Caterina", “San Carlo”, “Sant’Antonio Abate”.
Sulla parete esterna del campanile è addossata una cappella dedicata ai caduti delle due guerre, frutto della ricostruzione integrale, realizzata nel 1945, di una cappella precedente, forse risalente al XVII secolo.
Dall’area del castello lo sguardo spazia sui colli vicini, coperti da boschi di castagni - oggi ricompresi nel parco locale di interesse sovracomunale - e si dirige verso il castello di Stefanago, che un tempo faceva parte del feudo di Fortunago. Più lontano si scorge frontalmente il castello di Montalto, che fa da sfondo alla valle Coppa.
Complessivamente il Borgo ha mantenuto l’impianto urbanistico medioevale ed il progressivo recupero dei fabbricati del centro storico, a partire dal Municipio, il restauro delle chiese, l’armonia dei materiali usati, l’ambiente creato, hanno portato a riconoscere Fortunago fra i “Borghi più belli d’Italia”.
Il Borgo, oltre a farci immergere in un ambiente integro e gradevole, ci offre svago, cultura e prodotti enogastronomici di qualità. Le famiglie con bambini troveranno interessante un giro nei parchi giochi: il parco in area Auditorium, appena inaugurato, l’area sport outdoor del Centro sportivo comunale, con attrezzature sportive di qualità accessibili a tutti, l’area giochi della Piazza del Municipio, dove si può correre dallo scivolo l'altalena, godendosi sino all’ultimo raggio il sole al tramonto. Da non perdere la visita al parco forestale della villa comunale, per imparare a riconoscere le essenze arboree del nostro territorio. Numerosi sono poi i sentieri segnalati a diverso livello di sviluppo e difficoltà, adatti a trascorrere alcune ore nel verde.
Un rilievo a parte assume poi l’ospitalità di ristoranti, agriturismi, B&B dove soggiornare e dove assaggiare le nostre specialità, i vini DOC, il salame che rientra nella denominazione “Salame di Varzi”, i formaggi di capra. Per chi intende fare uno spuntino all’aria aperta, numerosi sono i punti di sosta organizzati con tavoli e panche nei pressi di fontane, dove è possibile consumare uno spuntino all’ombra delle folte chiome degli alberi.
Di interesse è anche l’offerta culturale del Borgo, che con la costruzione dell’Auditorium comunale, capace di 600 posti a sedere e di una sala adeguata alla realizzazione di mostre d’arte, ha dato avvio, anche avvalendosi dell’Associazione Fortunagoinarte, attiva da oltre 20 anni nel territorio, ad iniziative artistiche di elevato livello. Numerosi sono poi gli eventi programmati che spaziano dalla musica leggera a quella classica, dalla prosa al cabaret, non trascurando la realizzazione di convegni ed incontri di grande interesse.
La visita al Borgo, giungendo da uno dei parcheggi situati ai margini del paese, prende avvio dalla piazza della Fontana nell’area Auditorium comunale e prosegue verso la sommità del Borgo ove è ubicata l’area del Castello.
Borgo
Fontana di San Ponzo
Originata secondo la tradizione dal santo patrono di Fortunago, S. Ponzo martire, la Fontana è un punto focale per la storia locale.
Auditorium Comunale
Teatro, musica, arte e cultura: scoprite l'Auditorium di Fortunago, il cuore moderno del suggestivo borgo medievale.
Villa Amelia
Alla scoperta di uno degli esempi più affascinanti dello stile Liberty lombardo, all'interno di una villa unica nel suo genere.
Oratorio di Sant’Antonio
Caratterizzato da una lunghissima storia, l'Oratorio di Sant'Antonio ha accompagnato e difinito la storia di Fortunago.
Villa Comunale - Ex Villa Nassano
La più esterna delle quattro ville medievali che ancora conservano la storia culturale ed artistica di Fortunago.
Casa con Archi
Con una sobria struttura in pietra, la Casa con Archi presenta una varietà di archi e volte che mantengono viva l'atmosfera medievale del Borgo.
Sentiero della Rocca
Il panoramico sentiero della Rocca segue il percorso esterno delle mura e si sviluppa tra le case medievali di Fortunago.
Casa con Arco Gotico
Costruita sotto la signoria dei Dal Verme, la Casa con Arco Gotico custodisce un importante simbolo dell'abilità costruttiva nel territorio.
L'area del Castello di Fortunago
Caratterizzata da un continuo susseguirsi di nobili famiglie e delle relative vicende, l'area dell'antico castello di Fortunago ha una storia tutta da scoprire!
Il Castello di Fortunago
Venite a scoprire uno stralcio di storia di Fortunago, racchiusa nelle rovine del suo castello medievale.
Casa Signorile - Municipio
Dal Medioevo ai giorni nostri: la nobile storia dell'edificio storico che oggi funge da municipio di Fortunago.
La Chiesa Parrocchiale
Tra pittura, scultura e meraviglia architettonica: vieni a scoprire tutta l'arte racchiusa all'interno della Chiesa dedicata a San Giorgio.
Aree pic-nic e campi gioco
Dove mangiare all'aria aperta e divertirsi a Fortunago.
“I Prodotti del Borgo”
Punto vendita prodotti tipici, aperto il fine settimana.
Ristorante La Pineta
Cucina tipica del territorio. “Wine Tasting”, selezione distillati “premium”. Vi aspettiamo a Marzo con tante novità!
Circolo ANCI “Centro sportivo”
Campi da tennis e calcetto, bocce, area pic-nic.
Aperitivi, Degustazione prodotti tipici.
B&B “Villa Auditorium”
Ambiente di pregio, dotato di ogni comfort.
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